Categoria : News by TPole | 28 Settembre 2017
Kaby Lake è il nome in codice dell’evoluzione dell’architettura Skylake e rappresenta la settima generazione di processori Intel® i Core™.
Al pari della generazione precedente, Kaby Lake è basata sul processo produttivo a 14 nm e ne costituisce in pratica solo una relativamente semplice revisione. Vediamo però nel dettaglio quali sono stati i miglioramenti apportati:
- aumento del clock di circa 200 Mhz
- inserimento dell’ Hyper threading sui processori Pentium
- incremento delle prestazioni grafiche del GPU, che ora supporta senza restrizioni la risoluzione 4K ed il supporto nativo alla codifica video HEVC a 10 bit e VP9, sempre a 10bit
Di seguito i dati di benchmark dei processori i7 i5 ed i3 della famiglia Kaby Lake confrontati con quelli della famiglia Skylake
ARCHITETTURA SKYLAKE
ARCHITETTURA KABY LAKE
L’aumento delle prestazioni è mediamente di un 10%
I nuovi processori i7, i5 e i3 Kaby Lake hanno integrata la nuova GPU Intel modello HD630 mentre i processori della serie Skylake hanno HD530.
Come per i processori confrontiamo i dati di benchmark delle GPU.
ARCHITETTURA SKYLAKE
ARCHITETTURA KABY LAKE
Il miglioramento delle performance grafiche è decisamente più interessante; siamo intorno al 20%.
QUALCHE CURIOSITA’ SULL’ARCHITETTURA KABYLAKE
- I processori Kabylake sono i primi Intel® i Core™ ad essere prodotti con la nuova filosofia PAO che sostituisce le fasi di Tick-Tock (termine utilizzato da Intel per indicare il proprio approccio allo sviluppo dei microprocessori, attraverso il quale il ciclo di sviluppo delle CPU veniva diviso in due “step” successivi). A partire dal 2016 Intel® ha infatti introdotto un nuovo approccio per lo sviluppo dei propri microprocessori introducendo una terza fase e passando quindi alla filosofia Process, Architecture, Optimization (abbreviato in PAO).
- L’architettura Kaby Lake non comprende solo i processori ma anche due chipset, lo Z270 e H270. Di questi però non troveremo traccia nei prodotti industriali in quanto non rientrano nella Policy Embedded di Intel® e verranno quindi difficilmente utilizzati dai costruttori industriali che devono garantire una buona reperibilità nel tempo dei loro prodotti.